Peppa

Sono grata per Peppa Pig.

Sono grata a LEI (che da noi si chiama l'Innominabile o semplicemente Tu-sai-chi) SOLO perché oggi è riuscita, col ricatto, a convincere Emma a fare l'aerosol, a prendere il suo primo antibiotico e a farsi infilare un tubo di crema emostatica nel naso.
I bambini del nostro secolo la adorano. I genitori del nostro secolo la odiano. Molti la metterebbero davvero nel forno per farne un succulento arrosto. MA. Dobbiamo tutti ammettere che quando c'è LEI, i nostri iperattivi terremoti di figli si trasformano. Avete presente il cartone animato Taz, il diavolo della Tasmania? Quando i bimbi sentono quel "Ciao" della sigla iniziale, smettono di vorticare come Taz. Il mondo intero si ferma. Torna il dorato silenzio, interrotto solamente dai grugniti divertiti di una vivace e saputella maialina.

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Immagine vietata ai minori di 7 anni


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Meet The Author

Volevo fare la scienziata. Questo blog è il mio esperimento scientifico di durata annuale per dimostrare che la gratitudine è la ricetta mastercheffiana per raggiungere la felicità. Seguitemi. Ve ne sarò 365 volte grata.

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