Sono grata per la lingua araba.
Il
mio arabo
Lingua
araba dai segni più strani
mi
ricordi tempi antichi e lontani
un'
infanzia cadutami dalle mani
un
bambino che guarda al domani...
Arabo
è sabbia, sole e mistero
mondo
di poveri colto e sincero
deserto
arido e luce di un cero
volto
velato dall'uomo che ero...
Grande
cultura e suoni profondi
quante
grandezze dentro nascondi
sacro
ed amore spesso confondi
non
far sì che il presente sprofondi...
Odore
di tende e stoffe macchiate
belle
bambine giammai ascoltate
tenere
guance da vecchi sfiorate
piccole
vecchie bambine violate...
Lingua
del grande sacro Corano
perfetta
intonata nel modo più strano
in
te mi ritrovo e poi mi risano
diletto
e passione d'ogni scrivano..
Per gentilissima concessione di Edoardo
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http://www.unesco.org/new/en/unesco/events/prizes-and-celebrations/celebrations/international-days/world-arabic-language-day/
http://www.economist.com/blogs/johnson/2013/06/arabic?fsrc=rss&utm_source=feedly
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