Candeline

Sono grata per le Candeline.

Si narra che gli antichi greci offrissero dei dolci di forma rotonda ad Artemide, dea della luna, e che vi ponessero sopra delle candele per farli brillare come l'astro notturno. Inoltre, essi credevano che il fumo di tali candele potesse trasportare i loro desideri fino al cielo. Sembra che questa sia l'origine affascinante della tradizione delle candeline sulla torta di compleanno.

E' narcisisticamente appagante poter festeggiare ogni singolo anno il giorno benedetto della propria nascita. Ci si sente sotto uno spotlight invisibile per tutta la giornata. Ci si sente grandi (e non intendo più vecchi), capaci di far tutto solo perché abbiamo aggiunto alla nostra torta un'altra candelina magari a volte anche un po' storta. E' una sorta di giorno del ringraziamento per l'anno appena passato ed una speranza di ricevere cose migliori per quello futuro...  

Ora, cercate di congelare nella mente quel preciso momento del vostro compleanno in cui state per spegnere le fatidiche candeline. Pensate alla gioviale confusione che si crea attorno a voi mentre tutti vi cantano nelle orecchie, magari pure tirandovele, uno stonato 'tanti auguri a te'. Pensate alla concentrazione/nirvana che invece voi cercate di ritrovare imbronciando il viso per esprimere un solo nitido desiderio e spremendo tutto il corpo come per potergli dare una spinta maggiore affinché esso si realizzi per davvero----------------------------------------------

E poi, PUFF. 

Le candeline si spengono (a meno che non vi abbiano rifilato quelle che magicamente si riaccendono), il genteliaco finisce e tutti i vostri buoni desideri e propositi svaniscono nel dimenticatoio. 
Oggi sono grata per le candeline perché in quel preciso momento in cui le spegniamo esse ci rendono delle persone migliori, fanno uscire il fanciullino latente dentro ciascuno di noi, quello che è capace di sognare con occhi incantati, dare vita a desideri impossibili e credere che per incanto essi possano avverarsi per davvero.

Purtroppo, per la filosofia del vecchio mondo, sembra che ogni anno che passi sia sempre più difficile rimanere giovani.