Arbitri

Sono grata per gli Arbitri.

Non per quelli col fischietto in bocca che cambiano la propria sentenza a seconda di chi è riuscito ad infilargli più soldi nei taschini della loro maglia giallo fosforescente, ma per coloro che si fanno avanti ed aiutano gli altri a risolvere una difficile controversia evitando che si ricorra ad un giudice o che ci si prenda a pugni. Un Arbitro dev'essere integerrimo, super-partes, spassionato, oggettivo, irreprensibile ma soprattutto amante della Pace. Spesso deve indossare dei panni da superoe per appacificare due efferati nemici che si contendono malvagiamente il dominio della loro piccola sfera di mondo.


Vi è un angoscioso bisogno di Arbitri di questo genere in una società in cui si va velocemente di corsa per la propria strada con egoistica indifferenza verso il proprio prossimo, arrivando ad intralciare addirittura i preziosi diritti altrui. 
Ma invece di sprecare il nostro prezioso tempo a cercarli disperatamente in giro, perché non diventare noi stessi quei mediatori di conflitti, quei portatori di Pace, alzando una bandiera bianca di tregua tra le parti e stilando per loro conto un armistizio che preveda l'abbandono delle armi da guerra, qualsiasi esse siano?

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Meet The Author

Volevo fare la scienziata. Questo blog è il mio esperimento scientifico di durata annuale per dimostrare che la gratitudine è la ricetta mastercheffiana per raggiungere la felicità. Seguitemi. Ve ne sarò 365 volte grata.

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