Mollette

Sono grata per le Mollette. 

In questi giorni di vento impetuoso ma così impetuoso che persino l'ancestrale piovra chiamata Silvio B. è stata spazzata via, ho apprezzato molto di più l'importanza di questi anonimi ma ingegnosi aggeggi che, nonostante la loro ordinaria piccolezza, tengono ben saldi al filo i nostri spiegazzati indumenti centrifugati. Mi è subito venuto calorosamente in mente il ricordo di quella primissima volta in cui ho steso i candidi vestitini della mia bambina non ancora nata. Le cento ed uno volte in cui ho messo ad asciugare dei bavaglini talmente schizzati da macchie coraggiosamente ostinate da far invidia a tutti quegli incomprensibili quadri di Arte contemporanea che sembrano, per l'appunto, dipinti da un bambino. E poi, osservando il dio del vento che con le sue furiose raffiche ha recapitato come un postino sbadato di tutto e di più all'interno del mio giardino, ho riflettuto che noi si è un po' come delle mollette.
Mentre attorno a noi impazza la burrasca, ci teniamo tenacemente stretti a tutto ciò che abbiamo di più prezioso. Siamo precariamente sospesi nel vuoto. Siamo perennemente in bilico sul filo della vita, proprio come un'equilibrista alla ricerca costante del suo baricentro perfetto.
A volte qualcuno precipita giù nel baratro dell'ignoto, così, senza alcun preavviso, mentre qualcun altro si accanisce a sfidare il destino ciondolando violentemente, sprezzante delle altre mollette del suo stesso filo che subiscono il riverbero delle sue azioni. Altri, invece, si godono semplicemente il panorama, lasciando che la pioggia e la rugiada si depositino sulle loro braccia, mentre vengono cullati dolcemente da ogni soffio di vento che passa.

"Ognuno sta solo appeso sul filo della vita
trafitto da un soffio di vento
ed è subito sera".
(Rivisitazione di 'Ed è subito sera' di Salvatore Quasimodo)

27/11/2013
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N.B. Ho trovato sul liquido mondo virtuale del web un interessante blog sulle nostre amiche mollette, andatelo a leggere qui http://storiadiunamolletta.blogspot.it

Fonte immagine: http://www.differentdesign.it/2012/09/19/pegzini-family-mollette-equilibriste

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Volevo fare la scienziata. Questo blog è il mio esperimento scientifico di durata annuale per dimostrare che la gratitudine è la ricetta mastercheffiana per raggiungere la felicità. Seguitemi. Ve ne sarò 365 volte grata.

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